I social network sono diventati gli strumenti di comunicazione più utilizzati al mondo, basti pensare che proprio in questi giorni Facebook ha raggiunto ben 2 miliardi di utenti iscritti, che considerando la popolazione mondiale che ammonta a 7,5 miliardi di persone, di cui 3,8 non hanno accesso ad Internet, e in alcuni Paesi come la Cina è vietato l’utilizzo, è una cifra esponenziale. Ma così come ha sottolineato Zuckerberg, si nota sempre di più che tali social network stanno un pò perdendo la loro funzione primaria, ovvero di interconnettere quante più persone possibile, perché sono sempre più i commenti negativi e dispregiativi che intercorrono tra i vari utenti. In particolare, è all’interno di Instagram, il social network “fotografico”, acquisito nel 2012 per 1 miliardo di dollari da Facebook Inc., che sono presenti numerosissimi commenti negativi contro personaggi famosi e non.
A tal proposito, è intervenuto Kevin Systrom, CEO e co-fondatore di Instagram, il quale ha annunciato l’ingresso di due nuovi filtri che hanno lo scopo di mantenere Instagram come un luogo ideale, in cui ognuno ha libertà di scegliere se visualizzare tutti i commenti sottostanti alle proprie foto. Ma Instagram non inserisce solo il filtro per i commenti offensivi, perchè vuole tutelare i suoi utenti anche da tutto lo spam presente nel social, attraverso il filtro anti-spam. Nello specifico, tali filtri consentono di poter filtrare, e quindi eliminare automaticamente, tutti quei contenuti negativi all’interno della propria pagina personale, attraverso un algoritmo studiato dalla società appartenente a Facebook, che permette di scegliere l’attivazione o meno dei suddetti filtri. Infatti commenta così il Team di Instagram: “I commenti offensivi fanno sì che non ci si riesca a godere Instagram appieno” – continua -“Per questo vi abbiamo dato l’opportunità di disattivarli automaticamente, lasciando che gli altri commenti possano apparire normalmente“.
I due nuovi filtri consentono di abbattere l’hate speech, il cyberbullismo, ed il “flame”, termine utilizzato nel linguaggio internettiano che fa riferimento ad un messaggio offensivo o provocatorio, che un utente invia ad un altro utente o più persone. Ciò è consentito grazie alla tecnologia artificiale e in particolare al machine learning, ovvero un intelligenza tecnologica capace di distinguere i commenti negativi e bloccarli e nasconderli automaticamente. Tale processo artificiale è stato costruito attraverso un primo esperimento in cui erano stati inseriti 2 milioni di commenti, che dovevano essere distinti in quelli ironici e quindi possibilmente positivi, e dall’altro lato quelli diffamatori, il tutto grazie a dei consulenti umani che aiutavano il programma a saper individuare quelli negativi per eliminarli. Il risultato è quello di individuare immediatamente il commento negativo e di eliminarlo, cosicché in questo modo i nuovi strumenti a mano a mano dovranno migliorare nel tempo e diventare sempre più efficaci nella moderazione dei commenti.
Mentre il filtro anti-spam sarà automatico e sarà abilitato in nove lingue (inglese, spagnolo, portoghese, arabo, francese, tedesco, russo, giapponese e cinese) tra le quali ancora non è presente la lingua italiana, il filtro contro il cyberbullismo essendo più complesso poiché deve essere in grado di rilevare maggiori sfumature del linguaggio di ogni individuo e delle diverse culture di appartenenza, sarà inizialmente disponibile solo in inglese e si potrà disattivare dalle impostazioni. Lo staff di Instagram ha affermato che la sua mission è quella di estendere nel più breve tempo possibile, le altre lingue, per poter rimediare a tali fenomeni che purtroppo incombono sul web e in particolar modo sui social network.