Deindicizzare il proprio nome dal motore di ricerca è la procedura da seguire per far sì che il proprio nome non compaia più nei risultati di ricerca. L’inserimento di una risorsa all’interno dei risultati di ricerca di Google prende il nome di indicizzazione. Deindicizzare significa dunque rimuovere la risorsa dall’indice e in questo caso parliamo dell’indice di Google, principale motore di ricerca al mondo. Controllare in quali risultati il proprio nome compare, è un’abitudine molto diffusa fra gli utenti. Si tratta anche di una pratica consigliabile, dal momento che al giorno d’oggi la reputazione personale online riveste un ruolo di primaria importanza. Se il proprio nome compare in contenuti ai quali non si desidera essere associati, è possibile procedere con la deindicizzazione delle risorse.

Sono diversi i motivi che potrebbero portare un utente a voler ottenere la rimozione del proprio nome dal motore di ricerca. Egli potrebbe essere interessato anche ad eliminare altri tipi di informazioni personali dalla rete, affinchè esse non siano accessibili facilmente a tutti. Eliminare il proprio nome da Internet è possibile, anzi è un diritto delle persone, che possiamo far rientrare nel più ampio diritto all’oblioA maggio 2018 è stata approvata la nuova normativa in merito alla privacy personale. Questa normativa, conosciuta come GDPR 2018, ricorda che tutti hanno il diritto di chiedere la rimozione delle informazioni personali, a maggior ragione se queste sono state condivise in rete senza il proprio consenso o se sono state utilizzati per scopi diversi rispetto a quelli autorizzati. Sfortunatamente capita spesso che un comportamento venga scambiato per consenso, pratica diffusa ma assolutamente sbagliata. Se l’utente sceglie di condividere le sue informazioni personali, tra cui appunto il nome, ad un particolare servizio e di autorizzarne l’uso per una specifica finalità, questo non significa che egli abbia acconsentito al trattamento degli stessi dati sensibili anche da parte di altri servizi o per altre finalità. In questo caso si può far valere il proprio diritto e chiedere di deindicizzare il proprio nome dal motore di ricerca.

A questo punto non resta che vedere qual è la procedura da seguire per ottenere effettivamente la deindicizzazione del proprio nome. Sottolineiamo che la rimozione dei contenuti dai risultati di ricerca viene approvata solo se la richiesta viene fatta in modo corretto e se sussistono i motivi, ogni richiesta viene controllata singolarmente. Per eliminare il proprio nome da Google bisogna compilare il modulo che il motore di ricerca ha messo a disposizione. Il modulo si trova sulla pagina ufficiale e deve essere compilato con attenzione, affinché la propria richiesta possa essere considerata idonea. Sebbene Google sia il motore di ricerca principale, non è l’unico strumento che gli utenti utilizzano per effettuare ricerche e non è l’unico a raccogliere ed organizzare i contenuti della rete. Per deindicizzare il proprio nome, bisogna seguire la stessa procedura anche con il modulo di Yahoo e con il modulo di Bing, che sono gli altri due motori di ricerca molto diffusi in tutto il mondo ed utilizzati ogni giorno da milioni di persone.