Come rimuovere un link da Google? L’uso quotidiano della rete sta avendo come conseguenza la diffusione incontrollata delle informazioni personali di milioni di utenti sul web; sorge quindi il problema di capire come poter cancellare un link da Google nel caso in cui questo contenga i nostri dati. La disciplina di riferimento è contenuta nell’ormai famoso Regolamento UE/679/2016 (meglio noto come G.D.P.R., General Data Protection Regulation) in materia di protezione dei dati personali, divenuto vincolante per tutti gli Stati membri UE dallo scorso 25 maggio, e nel nuovo d.lgs. 101/2018, di adeguamento dell’ordinamento italiano alle disposizioni del Legislatore europeo.

Il G.D.P.R. infatti riconosce agli utenti il diritto all’oblio, ovvero il diritto ad essere dimenticati dalla rete nelle ipotesi in cui i dati personali sono trattati in violazione delle norme in materia di privacy, in assenza di un interesse pubblico alla loro permanenza online. Nell’esercitare il diritto all’oblio, l’interessato può scegliere tra diversi strumenti, più o meno complessi: dalla richiesta di deindicizzazione al reclamo diretto al Garante, il singolo utente può ben sperare di eliminare le informazioni personali da internet. Innanzitutto, l’interessato può contattare direttamente il webmaster del sito web contenente i dati da rimuovere per chiedere la deindicizzazione del link contestato, disabilitando l’accesso alla URL mediante interrogazione dei comuni motori di ricerca attraverso la compilazione del file “robots.txt” previsto dal “Robots Exclusion Protocol. In poche parole, attraverso la deindicizzazione i siti direttamente correlati al nominativo del richiedente vengono nascosti dalle prime pagine di Google (o di altro motore di ricerca utilizzato) e spostati nelle ultime pagine, così riducendo drasticamente la visibilità della notizia o del sito web. Per poter capire la reale incisività di uno strumento che permette di occultare le URL, pensiamo a quando effettuiamo una ricerca su Google: di norma nessuno scorre oltre la seconda o terza pagina contenente i risultati della ricerca, quindi si pensi a quanta rilevanza possa avere una URL presente nella decima o oltre.

La deindicizzazione si limita però a nascondere la URL agli occhi meno attenti, ma ciò non comporta la rimozione del link dal web, soprattutto per chi sia interessato a cancellare notizie da Google. Per poter cancellare una URL dalla rete in via definitiva occorre indirizzare la richiesta di cancellazione a Google, attraverso la compilazione di un apposito modello preimpostato dallo stesso motore di ricerca, dove inserire le URL da rimuovere e una breve motivazione (che non superi i 1000 caratteri); nel motivare la domanda di rimozione, l’interessato dovrà dimostrare che i dati personali sono trattati in violazione delle norme previste in materia di privacy e che non vi sia un interesse pubblico alla loro conoscibilità (ad esempio che non sia un personaggio pubblico e/o politico o che le notizie non siano oggetto di cronaca). Nel caso in cui la procedura Google non dia esito positivo, l’interessato potrà far valere i suoi diritti in materia di Privacy davanti all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali; attraverso la procedura prevista dall’art. 77 G.D.P.R. è possibile proporre reclamo al Garante (da presentare contro il singolo sito web o il motore di ricerca) per chiedere la rimozione di tutte le URL in cui i dati personali sono trattati in violazione delle disposizioni europee e nazionali.