Per avere un’ottima web reputation è fondamentale sapere come posizionarsi su Google. La reputazione in rete dipende sicuramente dalle posizioni occupate sul motore di ricerca, anche perché per occupare le prime posizioni tendenzialmente bisogna aver creato un progetto di qualità. Una azienda che vuole posizionarsi su Google deve prendere in considerazione anche una attività di cancellazione di eventuali notizie negative. Cancellare notizie aziendali da Google è purtroppo un procedimento laborioso che gode di pochi strumenti legali.

Questo spinge tutti coloro che lavorano online ed offline a fare di tutto per migliorare posizionamento Google e per far sì che le pagine del proprio sito salgano in posizioni più alte. C’è infatti una correlazione tra la posizione occupata ed il numero di visite ottenute dal motore di ricerca: i siti web che si collocano nelle prime tre posizioni dominano di fatto la scena, ottenendo quasi la totalità dei click fatti dagli utenti. Sapere come posizionarsi su Google prevede che si conoscano i diversi punti su cui lavorare. In questa guida vediamo tutti gli elementi principali da prendere i considerazione per migliorare posizionamento Google.

Innanzitutto, bisogna lavorare per aumentare la velocità del sito web. Per questo bisogna affidarsi ad un hosting di qualità, che offra delle prestazioni degne di nota, ed anche ottimizzare le pagine, alleggerendo ad esempio le immagini e lavorando sul codice del portale. Un sito web lento porta molti utenti ad abbandonare la pagina ancor prima che si sia caricata completamente e questo viene registrato dal motore di ricercherà, che risponderà spingendo in basso prima quella specifica pagina e poi l’intero portale. Nell’ottimizzazione delle pagine è importante prevedere anche la presenza di una versione compatibile con dispositivi mobile. Google dà priorità ai contenuti ottimizzati AMP, infatti la maggior parte dei siti web si è adeguata a questo aggiornamento dell’algoritmo ed ha provveduto ad ottimizzare le pagine in questo senso.

L’ottimizzazione ed una buona struttura del portale sono presupposti fondamentali, ma devono servire per valorizzare i contenuti da posizionare su Google, che devono essere l’elementi centrale dell’intero progetto. Gli utenti hanno bisogno di risposte alle loro domande e sono alla costante ricerca di contenuti esaustivi. Gli argomenti dovrebbero essere trattati in modo completo, ma al contempo dovrebbero essere pensati anche per poter essere letti solo parzialmente: è importante la suddivisione in paragrafi e la creazione di una struttura semplice da scorrere e da consultare.

Non bisogna infine commettere l’errore di smettere di impegnarsi dopo aver raggiunto un buon posizionamento. Ottenute le prime posizioni, smettere di aggiornare e di curare il sito è controproducente. E’ vero che le posizioni acquisite su Google tendono a rimanere piuttosto stabili, ma ovviamente i competitori cercheranno di effettuare un sorpasso e di tornare ad occupare una posizione migliore. E’ utile continuare a lavorare sul sito web e sui suoi contenuti per mantenere inalterate le posizioni migliori e per spingere in alto anche i nuovi articoli che vengono pubblicati.

Per migliorare il posizionamento sul motore di ricerca si possono fare degli investimenti mirati sul profilo dei backlink del sito web ed anche affidarsi a degli esperti, per la creazione di contenuti di qualità. Affidarsi a dei professionisti porta anche ad un risparmio economico, se non si hanno le competenze per poter eseguire in autonomia il lavoro di ottimizzazione e di creazione degli articoli da pubblicare.