Cancellazione Notizie da Google: linee guida del Garante della Privacy Italiano

Cosa dice il Garante della Privacy italiano in merito alla cancellazione di notizie su Google? Ecco un utile approfondimento per scoprirlo, e capire quando e come intervenire per cancellare notizie dai motori di ricercaMai sentito parlare della possibilità di far cancellare una o più notizie da un motore di ricerca? Per molti questa operazione è ignara invece esiste ed aperta a tutti. Ogni qualvolta ci troviamo davanti ad una notizia falsa, non veritiera, alla presenza di nostri dati personali online possiamo richiederne la cancellazione direttamente a Google e riuscire anche ad ottenerla. Ma perché è possibile? Perché possiamo far valere il nostro diritto all’oblio. Scopriamo meglio cos’è e cosa dice il Garante della Privacy italiano in merito a questa questione.

Il Garante della Privacy e i suoi provvedimenti

Il Garante della Privacy è l’autorità predisposta a livello nazionale che si occupa della protezione dei dati personali, è un’autorità puramente amministrativa e indipendente e venne istituita nel 1996. Il suo compito è quello di tutelare i diritti e le libertà fondamentali di ogni persona e dei suoi dati personali. Proprio per questo non poteva restare in disparte quando si tratta di dati personali e informazioni online. Ogni persona ha diritto a tutelare la sua privacy e la sua immagine nel web, quindi come previsto dal Regolamento, GDPR, con l’art. 17 ha diritto di esercitare il suo diritto all’oblio.

Cosa prevede l’art.17 del Regolamento?

Secondo quanto riportato nell’art.17 del Regolamento prevede la possibilità di richiedere la cancellazione dei propri dati personali anche in forma forzata. Di fatti se il proprietario di un sito web dove sono riportati i nostri dati personali non adempie alla nostra richiesta noi possiamo rivolgerci direttamente al motore di ricerca e richiederne la deindicizzazione. Inoltre sempre l’art. 17 stabilisce che il titolare di un sito web a cui è stata fatta richiesta di eliminazione dei dati sia obbligato ad informare tutti i titolari che trattano i dati. Questo vale non solo per i singoli siti web ma anche in altri casi, si può infatti applicare il diritto all’oblio in più settori ad esempio si può richiedere anche dopo revoca al consenso del trattamento dei propri dati personali. Questo vale non solo in Italia ma in tutta Europa, di fatti il Garante della Privacy italiano non fa altro che seguire le linee guida redatte dall’Unione Europea con il Regolamento 2016/679 che viene costantemente aggiornato e modificato per tutelare i diritti di ogni persona.

 

 

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