Rimozione URL Obsoleti

La velocità di interazione e creazione è la vera quintessenza del mondo di Internet. Ogni minuto vengono create milioni di nuove pagine su altrettanti siti web. Non è difficile, perciò, imbattersi in pagine che contengono informazioni obsolete, notizie duplicate o del tutto inesatte rispetto a una situazione corrente. È possibile rimuovere queste pagine web piene di contenuti obsoleti? La risposta è sì. Ma prima di addentrarci nello specifico, è d’obbligo precisare che gli strumenti messi a disposizione da Google riguardano la rimozione di quegli URL che già erano stati modificati o rimossi su richiesta dell’utente e che tuttavia continuano a comparire tra i risultati di ricerca. 

Chiedere a Google la rimozione di contenuti obsoleti

È possibile imbattersi in pagine ricche di informazioni obsolete poiché Google procede alla memorizzazione di ciascuna pagina che ospita creandone una copia nella memoria cache. Alle volte, può trascorrere del tempo prima che l’URL contenente le informazioni aggiornate o rimosse sia scansionato per comparire sul motore di ricerca: in questo modo, l’utente può ancora imbattersi nelle pagine di cui aveva chiesto la modifica. In questo caso, potrà dunque servirsi dello strumento Rimuovi contenuti obsoleti che trova su Google Search Console, la piattaforma dedicata alla gestione e allo sviluppo ottimale di siti web sul più celebre motore di ricerca al mondo. In che modo?

  • Per prima cosa, bisogna effettuare l’accesso al proprio account Google.
  • Una volta individuato lo strumento Rimuovi contenuti obsoleti, cliccare su Nuova richiesta.
  • A questo punto, è necessario incollare nei campi appositi l’URL delle pagine da rimuovere.
  • Cliccare su Invia e, se richiesto, inserire ulteriori informazioni.
  • Una volta inoltrata, controllare di frequente lo stato della domanda nella sezione Cronologia delle richieste.

Google, infatti, impiegherà del tempo per valutare la domanda e fornire una risposta. Se positiva, l’anteprima dell’URL in questione sarà rimossa; se negativa, Google ne spiegherà le ragioni con un’apposita motivazione.

Gli strumenti Google per la rimozione dal proprio sito web

Come ogni webmaster ben sa, gestire un sito web è tutt’altro che semplice: nuovi contenuti vanno prodotti con frequenza regolare e altrettanto spesso bisogna procedere all’aggiornamento di quelli già creati. In questo modo è possibile generare ingombranti duplicati pieni di informazioni ormai inutili. Come liberarsene?  In questi casi Google presenta due opzioni al proprietario del sito: nascondere la pagina servendosi degli strumenti di rimozione o ripeterne la scansione tramite lo strumento Controllo URL. Nel primo caso si procede a bloccare rapidamente l’URL della pagina con contenuti obsoleti per un periodo di 6 mesi inoltrando una richiesta dallo Strumento per le Rimozioni dopo aver selezionato la scheda Rimozioni temporanee. Si può poi procedere alla rimozione definitiva della pagina attribuendole il codice d’errore 404. In questo modo, la pagina non sarà più scansionata da Google. Nel secondo caso si inoltra una richiesta di indicizzazione dell’URL con i contenuti aggiornati. In entrambi i casi le operazioni potranno richiedere un tempo anche lungo, per cui Google invita il webmaster a verificare costantemente lo stato della domanda e l’insorgenza di eventuali problemi.eliminare il proprio nome da google, deindicizzazione url, cancellare link da google