Web Reputation a rischio con le novità HTTPS 2017

Con il termine HTTPS si intende il protocollo per la comunicazione sicura attraverso una rete di computer connessi ad internet. HTTPS è l’acronimo di HyperText Transfer Protocol Over Secure Socket Layer, a volte è scritto anche come HTTP over SSL, o HTTP Secure o ancora, HTTP over TLS. Questo tipo di connessione criptata prevede l’autenticazione del sito web visitato, la protezione della privacy e un migliore interscambio di dati tra le parti comunicanti; con l’HTTPS, di fatto, si impedisce l’intercettazione dei contenuti durante il trasferimento di dati riservati nel web. Le connessioni HTTPS sono nate nel tardo 2000 per garantire una protezione dei sistemi di pagamento nelle transazioni online. Oggi, l’HTTPS viene adottato per proteggere gli account degli utenti, le identità digitali e le navigazioni private, e per fare questo il protocollo HTTPS trasmette al browser di navigazione un livello di cifratura aggiuntivo per proteggere il traffico dati. Chi si chiede come fare per far funzionare e impostare l’HTTPS, basterà rivolgersi alle autorità di certificazione per fornire la connessione HTTPS: se siete proprietari di un sito internet, contattate il vostro Webmaster che vi dirà come fare per l’HTTPS.

Detto questo, siamo qui a condividere con voi la notizia per la quale nel 2017 Google applicherà una importante restrizione ai siti internet sforniti di HTTPS: grazie alla prossima versione di Google Chrome in uscita a gennaio, i siti che usano l’HTTP invece dell’HTTPS verranno segnalati come “non sicuri”, attraverso un avviso in rosso che inviterà gli utenti a non accedere al sito web.

Questa nuova release di Google è all’insegna della sicurezza su internet e della protezione dei dati degli utenti. In particolare, i siti che chiedono di inserire password o permettono l’utilizzo di una carta di credito e sono sforniti di HTTPS, verranno penalizzati dal motore di ricerca. Inoltre, nel suo blog per i Webmaster Google ha annunciato che l’HTTPS andrà a beneficio del “ranking” di un sito web, ovvero dell’indice di autorevolezza di un sito che, insieme ad altri parametri (quali la qualità del contenuto, la site-map, la velocità di navigazione), determina la sua posizione nei Risultati di Ricerca Google.

Questo potrebbe compromettere anche la web reputation di una azienda o di una persona che associano la propria identità ad un sito internet: con le novità HTTPS 2017 da parte di Google, i siti internet sprovvisti di questo protocollo saranno etichettati come insicuri agli occhi degli internauti, i quali potranno associare il deficit di sicurezza di un sito internet ad una cattiva reputazione del suo proprietario. Le analisi dei comportamenti degli utenti sul web, infatti, hanno riscontrato come ci sia una associazione diretta tra l’immagine del sito internet e l’immagine dell’azienda o persona che ne sono proprietari. Un sito internet senza HTTPS sarà presto associato ad un sito insicuro, deprecato e poco attento alla sicurezza dei suoi utenti, danneggiando così la reputazione di chi con quel sito vuole trasmettere una sua identità digitale al pubblico degli internauti.

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