Una recensione negativa che abbassa il proprio punteggio su Google e viene visualizzata tra le informazioni su Google Maps, può essere nociva per un’azienda o un libero professionista. Per rimuoverla è possibile segnalare il contenuto e farlo eliminare dallo stesso Google, risalendo anche all’autore della recensione stessa. Lo dimostra il recente caso di un dentista australiano, che ha portato la vicenda in tribunale. I giudici australiani hanno dato ragione al dentista, ed hanno chiesto a Google di identificare l’utente anonimo che ha postato una recensione negativa sulla pagina Google My Business del professionista di Melbourne. Nel caso specifico, si trattava di un commento che invitava gli utenti a “stare alla larga” da quello studio dentistico e che aveva, così, danneggiato l’attività del dentista.
Tribunale australiano: Google deve rivelare indirizzo ip utente
Il tribunale australiano ha stabilito – con una sentenza del febbraio 2020 – che Google non solo dovrà rimuovere il contenuto dannoso, ma dovrà risalire a tutti i dettagli identificativi, inclusi i metadati relativi alla geolocalizzazione a gli indirizzi IP, dell’utente che ha pubblicato la recensione, e dovrà fornire informazioni anche su altri account Google provenienti dallo stesso indirizzo IP in quello stesso periodo di tempo. Si tratta di una sentenza significativa, visto che la legislazione americana tutela la privacy degli utenti e non consente di svelare l’ip di un determinato account. Il dentista “vittima” della recensione negativa si era rivolto in un primo momento direttamente a Google che aveva, però, rifiutato la richiesta di annullamento della recensione e di identificazione dell’utente, perché non in possesso dei “mezzi adeguati per portare avanti l’indagine”, ha spiegato il legale del dentista, Mark Stanarevic all’Australian Broadcasting Corporation. Per questo motivo il professionista ha deciso di portare avanti l’azione legale, rivolgendosi al tribunale, per scoprire se a scrivere la recensione negativa fosse stato un dentista suo concorrente, un ex dipendente, o semplicemente un utente. In Australia, infatti, i tribunali possono chiedere la rimozione di alcuni contenuti online in base alle leggi sulla diffamazione, e piccole imprese e organizzazioni no profit possono ricorrere a tali leggi anti-diffamazione.
Strumento per segnalare recensione Google Maps
In Italia, così come avviene per la rimozione di contenuti dai motori di ricerca, se si vuole segnalare una recensione su Google e chiedere di eliminare recensioni da Google Mappe, si ricorre subito a una segnalazione allo stesso Google attraverso la Guida di Google My Business. Nella sezione dedicata al “Segnalare recensioni non appropriate”, l’utente può trovare una serie di informazioni utili al suo caso. Una recensione su Google, per essere segnalata, deve violare le norme di Google. Una volta effettuato l’accesso a Google My Business, si può scegliere, dal menù sulla sinistra “Gestisci recensioni”. Dopo aver individuato la recensione da segnalare, basta cliccare su “Altro” e successivamente su “Segnala come inappropriata”. Nel caso si voglia segnalare una recensione su Google Maps, relativa a un’attività, bisognerà partire dalla scheda dell’attività in questione, trovare la recensione negativa o la recensione falsa, e ancora una volta andare su “Altro” e su “Segnala come inappropriata”. Nel caso di recensioni “Spam” il meccanismo di segnalazione e rimozione è diverso. Google, attraverso alcune misure di rilevamento di spam automatiche, riesce a rimuovere recensioni in maniera autonoma e automatica, quando queste rappresentino, con una certa probabilità, messaggi di spam. Questo strumento può, in alcuni casi, rimuovere recensioni vere, perché analizzate e qualificate come spam, ma si tratta sempre e comunque di misure preventive che “contribuiscono a migliorare l’esperienza degli utenti su Google, in quanto assicurano che le recensioni visualizzate siano autentiche, pertinenti e utili”, spiegano dallo stesso motore di ricerca.
Non sempre, però, è così semplice cancellare recensioni false da internet. Su piattaforme come Google My Business e Google Maps, lo strumento interno di identificazione di spam e recensioni finte non sempre è preciso ed efficiente. Per chiedere la rimozione di un contenuto pubblicato, falso o dannoso, dunque, l’utente “colpito” deve ricorrere a un’ingiunzione di un Tribunale che definisca come “diffamatoria” la recensione pubblicata su Google Maps. Soltanto in questo modo il motore di ricerca procederà alla rimozione della stessa.