Nuovo modulo Google 2022/23 per il diritto all’oblio

La nostra identità pubblica è rappresentata anche da tutte le informazioni che possiamo reperire, molto facilmente, sul web. Foto, video ma anche articolo che pubblichiamo noi stessi o che lo facciano altri a nostra insaputa su internet vanno poi a definire quello che viene chiamato il nostro “profilo digitale”. Ma se le informazioni presenti danneggiano la nostra reputazione online o non riflette chi siamo veramente?

Il ruolo di Google in merito al diritto all’oblio

Molto spesso, grazie al lavoro dei motori di ricerca, possiamo risalire a delle informazioni non più attuali e che potrebbero danneggiare l’immagine di noi stessi che stiamo cercando di creare. In alcuni casi sono le informazioni obsolete che prevalgono sui nuovi elementi di cui, invece, vorremmo ottenere una maggiore visibilità. In un mondo digitale che va sempre più veloce, l’accesso alle informazioni è rapidissimo, basta un semplice clic ed è per questo che dobbiamo sempre considerare la possibilità di poter esercitare il diritto all’oblio richiedendo, appunto, la rimozione di tutte quelle informazioni presenti in rete che danneggiano la nostra reputazione online. Al giorno d’oggi esistono diverse leggi che ci tutelano, sia in ambito europeo che internazionale. Abbiamo quindi il diritto di chiedere a Google di essere dimenticati, cancellando, modificando o deindicizzando tutte quelle informazioni per le quali possiamo subire un danno. Google, per difendere il diritto all’oblio degli utenti, ha messo a disposizione uno strumento molto importante, ovvero un modulo di richiesta che è stato da poco aggiornato per il 2022-2023. Vediamo di cosa si tratta.

Nuovo modulo Google 2022/23 per il diritto all’oblio

Attraverso questo modulo , aggiornato da Google in settembre 2022, abbiamo la possibilità di ottenere la cancellazione delle nostre informazioni personali. Ci sono diverse informazioni che dobbiamo necessariamente inserire, tra cui il Paese d’origine, nome, cognome ed indirizzo mail. Un’altra informazione fondamentale riguarda l’inserimento degli URL collegati alle informazioni che vogliamo fare rimuovere e, ovviamente, i motivi della richiesta. Anche se chiunque può esercitare il diritto all’oblio, è bene specificare che le tempistiche potrebbero essere piuttosto lunghe e non sempre le richieste vengono accolte da Google. Motivo per cui è estremamente importante essere più chiari ed esaustivi possibile quando inoltriamo la nostra richiesta. Richiedere l’aiuto di un professionista con competenze giuridiche ed informatiche potrebbe essere una mossa a nostro favore considerando che esistono numerose leggi a tutela degli utenti ma che bisogna saperle sfruttare come armi in nostra difesa. Soprattutto nei casi di richieste a Google per cancellare notizie da internet, è importante rivolgersi ad uno studio legale per gestire la documentazione necessaria alla richiesta ed alla eventuale successiva attività con il Garante della privacy.

 

 

 

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: