Utilizzare motori di ricerca senza Google è il desiderio di tutti gli utenti che desiderano effettuare ricerche su Internet senza filtri e senza essere “spiati” dai cookies, ovvero da quei sistemi che registrano il comportamento dell’utente sul motore di ricerca e sui siti web, tracciandone le informazioni sensibili. Google, infatti, oltre ad applicare una serie di filtri per la censura dei contenuti inappropriati, utilizza i cookie per riconoscere l’utente e migliorare i Risultati di Ricerca e i servizi ad essi collegati. Probabilmente un utente che abbia interessi personali, deve valutare attentamente le informazioni a lui collegate e diffuse sul web.
In questi casi, basta contattare un Webmaster o sono necessari degli accorgimenti sulle Impostazioni della Privacy affinché i contenuti diffusi in rete non fossero di dominio pubblico (pensiamo, ad esempio, alle foto personali pubblicate su Facebook). In questo contesto, chi utilizza Internet è sempre più interessato ai motori di ricerca alternativi che non tracciano le loro informazioni. Qwant – il motore di ricerca che rispetta la tua Privacy, ad esempio, è un motore di ricerca innovativo consigliato su più fronti per l’utilizzo di Internet con il rispetto della Privacy.
Promosso da Anonymous e da buona parte della stampa di settore, Qwant è stato lanciato nel 2013 in Francia, da un team di esperti di cybersecurity, e ha ricevuto un importante finanziamento europeo per l’accelerazione dei suoi sistemi informatici. Con la pubblicazione dell’estensione per il browser Mozilla Firefox – da sempre attento alla sicurezza, alla innovazione e salvaguardia della privacy – Qwant ha raggiunto nuovi bacini di utenti ed ha affrontato una ulteriore crescita su Internet. Certo, non regge il confronto con le potenzialità della suite di strumenti gratuiti di Google, ma Qwant si comporta per quello che è, un motore di ricerca nuovo e che non traccia la privacy degli utenti, offrendo degli Strumenti di gestione della navigazione e alcune funzionalità aggiuntive, come Qwick, che crea collegamenti dal motore di ricerca direttamente all’interno del sito web che si desidera visitare. Qwant dichiara di non fare uso dell’“user tracking” o del “filter bubble”: vi consigliamo di registrarvi gratuitamente su questo motore di ricerca, specie se volete rimuovere i vostri dati da Google e navigare su Internet in maniera sicura e protetta.
Qwant potrebbe essere il primo di una nuova generazione di motori di ricerca europei che promuovono il rispetto della privacy e la navigazione senza trattamento dei dati personali: si pensi che in queste settimane il sito France.fr ha promosso l’utilizzo di Qwant attraverso l’annuncio di una collaborazione diretta, all’insegna “dell’utilizzo delle ricerche su Internet senza profilazione e senza pubblicità”, per un Internet più professionale, con risultati di ricerca genuini e non contaminati da cookie e tracciamento dei dati. Si pensi, come ultima considerazione, all’importanza dell’utilizzo di nuovi motori di ricerca senza Google per i turisti che devono visitare un Paese e potrebbero avere bisogno di maggiore privacy e protezione dei dati durante l’utilizzo del web. Molto probabilmente, dicono gli esperti di cybersecurity e di dati personali sui motori di ricerca, l’Europa promuoverà nuovi investimenti su motori di ricerca alternativi a Google nei prossimi anni, all’insegna di un Internet sempre più rispettoso della privacy.