Eliminare notizie dal web con il diritto all’oblio

Grazie ad internet, al giorno d’oggi, possiamo avere tantissime informazioni molto utili, a portata di clic. Ma è proprio grazie alla semplicità con la quale è possibile ottenerle che ti potrebbe anche capitare di trovare, all’interno di una pagina di un sito o tramite il motore di ricerca Google, articoli che menzionano i tuoi dati personali o vicende obsolete in cui sei stato coinvolto e che vorresti fare rimuovere. La legge italiana, in questo senso, ci viene incontro grazie al riconoscimento del diritto all’oblio, ovvero al diritto di deindicizzare il proprio nominativo sul web, nei casi in cui la notizia non è più considerata di pubblico interesse. E, allora, come si fa a cancellare una notizia da Google?

È importante, però, fare alcune importanti precisazioni. Sul web, infatti, sono presenti numerosi servizi che offrono la rimozione dei dati su internet anche se, in realtà, non è possibile garantire la totale cancellazione della notizia, in quanto si tratta esclusivamente di una scelta da parte del webmaster del sito che ha pubblicato la vicenda. Al tempo stesso abbiamo comunque alcuni strumenti a disposizione per tutelare i nostri dati e la nostra privacy ed in questo articolo scopriremo come eliminare notizie dal web con il diritto all’oblio

Cosa significa diritto all’oblio

Quando si parla di diritto all’oblio si definisce quel diritto, del cittadino, di essere dimenticato dal web, quando il suo nome compare in una notizia non più di rilievo pubblico e pertanto non più attuale. Ciò comporta i giornali online, che mantengono delle pagine obsolete contenenti generalità altrui, a provvedere e garantire, su richiesta del cittadino, la deindicizzazione sui motori di ricerca e, allo stesso tempo, la rimozione contenuti obsoleti Google.

Cos’è la deindicizzazione? Non è altro che il modo in cui una determinata pagina non sia visibile dai motori di ricerca. Le notizie che riguardano il diritto all’oblio non sono soltanto relative a fatti di cronaca, ma anche di carattere “rosa”, come ad esempio il diritto di cancellare foto, account ed altri tipi di contenuti che riguardano il soggetto interessato.

Eliminare notizie dal web con il diritto all’oblio

Come abbiamo anticipato, il primo passo da fare è contattare il webmaster chiedendo la rimozione o, in alternativa, eliminare nome e cognome dall’articolo. Su questo particolare aspetto la Cassazione si è pronunciata molte volte, chiarendo che il webmaster è tenuto a deindicizzare la notizia, pur mantenendola nei propri archivi, e che la stessa debba essere vera ed aggiornata. Ad esempio, qualora venga riportata una notizia di una condanna in primo grado, va sempre aggiornata con la successiva notizia dell’assoluzione in appello.

È importante ricordare, inoltre, che non viene garantito il diritto all’oblio qualora fossero utilizzati pseudonimi o le solo iniziali del soggetto, se la pagina poi non viene deindicizzata. È infatti possibile, abbastanza facilmente, risalire alle generalità della persona collegata al fatto di cronaca. Nei casi in cui il giornale non risponde alla richiesta di deindicizzazione, è possibile anche rivolgersi ad un giudice per chiederne la condanna del titolare, attraverso un ricorso in via d’urgenza, che riconosce tempi molto più rapidi rispetto al ricorso ordinario.

Sono percorribili anche altre due strade, in alternativa a quella appena citata, la prima è quella di rivolgersi al Garante per la Privacy, la seconda invece è di agire penalmente nei confronti della persona titolare del dominio web. Anche di recente la Cassazione è tornata a ribadire l’obbligo di deindicizzare il nome della persona da internet, una volta ricevuta la richiesta, pertanto il motore di ricerca deve garantire il diritto all’oblio.

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