In vista delle prossime elezioni politiche italiane che chiameranno in causa circa 55 milioni di cittadini italiani residenti all’Italia e all’estero, numerosi personaggi pubblici ci hanno contattato per richiedere la cancellazione di notizie obsolete, illecite o false dai motori di ricerca. Una impresa ardua che nella maggior parte dei casi ha fatto rispedire la richiesta al mittente in quanto non c’erano i presupposti previsti dalla Legge per la cancellazione di queste notizie da Google. Premesso che l’Autorità per la Protezione dei Dati Personali (Garante della Privacy) ha già prodotto numerose sentenze sul Diritto all’Oblio per i personaggi appartenenti al mondo della politica, disegnando un orientamento a favore di Google e a discapito dei cittadini italiani vicini al mondo della politica, è necessario che chi richieda di cancellare notizie “scomode” da Google prenda bene in considerazione la distinzione tra “fake news” e notizie inesatte.
Una “fake news” o “notizia falsa” è una notizia “di fantasia” prodotta senza un lavoro di verifica delle fonti. Solitamente le “fake news” vengono diffuse a mezzo social network (Facebook, Twitter) o attraverso i blog ed hanno lo scopo di arrecare danno alla persona interessata e di condizionare il bacino di utenti online che sono interessati ad un argomento di discussione politica. Ad esempio, è molto semplice distogliere la partecipazione di un gruppo di utenti ad una discussione politica se nel suo interno venisse diffusa una notizia falsa. Molte ricerche hanno dimostrato che è facile influenzare gli utenti su Internet attraverso la pubblicazione di una fake news. Per quanto riguarda invece una “notizia inesatta” la persona interessata potrebbe avere a che fare con un contenuto che contiene informazioni errate. In questi casi è necessario avvalersi del Diritto di rettifica: fornendo all’editore o al Direttore della testata giornalistica la documentazione legale che attesti l’inesattezza del contenuto, sarà possibile richiedere l’aggiornamento del medesimo rettificando la notizia e cancellando le informazioni inesatte da Internet. Solitamente, le testate giornalistiche italiane sono molto sensibili alle richieste di replica e di rettifica (al contrario, come è giusto che sia, sono avverse alle richieste di cancellazione delle notizie senza che sia un Giudice ad ordinarne la rimozione). Potete verificare la correttezza di una notizia insieme ad un vostro legale di fiducia e fornire al sito web il contenuto da rettificare. Una volta “corretto”, le pagine web verranno visualizzate sui motori di ricerca e sui social network con il contenuto ravveduto ed avrete modo a vostra volta di condividerlo per smentire la notizia precedentemente pubblicata.