Internet ci ha permesso di scoprire un nuovo mondo ma allo stesso tempo ha ampliato le problematiche di privacy che già esistevano nel mondo fisico; con l’avvento del web, infatti, è diventato ancora più difficile da affrontare il problema delle diffusione di informazioni sensibili e personali online. Quello che già prima avveniva con gli articoli di giornale cartacei, infatti, è diventato ancor più rapido su internet, in quanto un semplice click può rendere accessibile a miliardi di persone una singola informazione in tutto il mondo.Per fortuna, per tutelare la propria privacy, da qualche anno è stato introdotto ormai il diritto all’oblio dal GDPR, ovvero il Regolamento Generale per la Protezione dei Dati: vediamo meglio di cosa si tratta in questo articolo.
Perché ricorrere al diritto all’oblio per tutelare la propria privacy?
Nel caso in cui capitasse di essere vittima di diffamazione o di un danno alla propria reputazione causato da una notizia risalente a decenni prima e che ora ormai non avrebbe più motivo di esistere, possiamo avvalerci del diritto all’oblio, ovvero il diritto di richiedere la rimozione di contenuti personali dal web nel caso in cui esso costituisse un danno per la propria reputazione, carriera personale o professionale.
In questi casi, per tutelare la propria privacy, possiamo sfruttare il GDPR, ovvero la legge europea che tutela la privacy di tutti i cittadini europei. Per fare ciò, non c’è bisogno di pagare alcun costo, poiché la compilazione e l’invio di un modulo di richiesta di deindicizzazione è completamente gratuito e alla portata di tutti. Solo se vogliamo l’assistenza di un legale, dobbiamo considerare allora anche il costo di una tutela legale, che comunque in questi casi non è esorbitante. Pertanto, invece di tenere online tali contenuti sensibili e personali che ledono la propria ripetizione, è bene investire nella tutela della propria privacy e scegliere di deindicizzarli, contattando Google o direttamente il Garante della Privacy.
Modulo diritto oblio privacy: come compilarlo
Come contattare quindi Google per godere del proprio diritto all’oblio per la privacy? Per rimuovere alcune informazioni dalla pagina dei risultati della ricerca Google e quindi deindicizzare tali contenuti, è necessario contattare direttamente il motore di ricerca tramite un modulo.
La procedura cambia in base a dove è presente il contenuto personale che intendiamo rimuovere: se si tratta di un’informazione personale presente nel nostro account Google che abbiamo pubblicato per sbaglio o tanto tempo fa, ma che ora vogliamo rimuovere, basta andare nella personalizzazione del profilo Google.
Se invece vogliamo eliminare url da google, quindi rimuovere delle informazioni da siti terzi che appaiono linkati sul motore di ricerca in corrispondenza di determinate query di ricerca come il nostro nome e cognome, dobbiamo compilare ed inviare il modulo di richiesta rimozione contenuti ai sensi delle leggi europee sulla privacy.