Diritto all’oblio, la panoramica dell’UE

Il GDPR conferisce ai cittadini il diritto all’oblio, ovvero il diritto di chiedere alle organizzazioni di rimuovere i propri dati personali su internet. Una cosa molto importante da sapere è che non sempre le organizzazioni sono tenute a farlo ed in questo articolo vedremo insieme come si è espressa l’Unione Europea in merito al diritto all’oblio. Nel caso dei motori di ricerca come Google, è possibile, ad esempio, chiedere di cancellare notizie da internet e rimuovere informazioni personali dal web presentando richiesta attraverso lo specifico modulo per il diritto all’oblio.

Il regolamento generale sulla protezione dei dati (RGPD) riporta quali sono le modalità di raccolta, elaborazione e rimozione dei dati personali. Il diritto all’oblio ha ricevuto molta attenzione da parte della stampa soprattutto nel 2014, dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell’UE, quando stabilì la disposizione sul diritto alla cancellazione, contenuta nel GDPR. A causa di interessi contrastanti e la natura iperconnessa del web, questo diritto è molto più complesso rispetto ad un soggetto che richiede semplicemente la cancellazione dei suoi dati su internet.

Quando si applica il diritto all’oblio?

Attraverso il GDPR l’Unione Europea ha pubblicato le Linee Guida in merito alle circostanze specifiche in cui si può applicare il diritto all’oblio:

  • I dati personali non sono più necessari per le finalità raccolte o trattate originariamente da un’organizzazione.
  • Un’organizzazione fa affidamento sul consenso di un soggetto per il trattamento dei suoi dati e tale consenso viene ritirato dal soggetto
  • Non ci sono più interessi legittimi al trattamento dei dati di un soggetto da parte di un’organizzazione
  • Un’organizzazione tratta i dati personali per scopi di marketing diretto e la persona si oppone a tale trattamento.
  • Un’organizzazione ha elaborato i dati personali di un individuo in maniera illecita.
  • Un’organizzazione deve cancellare i dati personali per ottemperare a una norma o obbligo legale.
  • Un’organizzazione ha trattato i dati personali di un minore per offrire i propri servizi.

Il modello di richiesta del diritto all’oblio

Per poter richiedere la cancellazione di contenuti sul web, bisogna compilare il modulo di richiesta nel quale devono essere indicate tutte le informazioni sia sulla persona che sul contenuto da cancellare. Nel modulo andranno inseriti i seguenti dati: il nome, cognome, Paese di residenza, l’URL contenente le informazioni da rimuovere e la parola chiave utilizzata per la ricerca. Esiste anche la possibilità di inserire più siti, l’importante è che su ognuno venga indicata la motivazione. Una volta inserite le informazioni andrà firmato il modulo ed allegato il documento d’identità dell’interessato. Bisogna fare molta attenzione alla compilazione del modulo, in quanto se manca anche solo una delle informazioni richieste, la richiesta verrà respinta.

 

 

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