Prima di inviare una richiesta di diritto all’oblio, con l’obiettivo di procedere con la rimozione contenuti obsoleti Google, bisogna sempre valutare il processo decisionale di Google, in quanto non sempre le richieste possono essere accolte dal motore di ricerca. Il team di Google, ad esempio, avrà il compito di valutare se e come le informazioni potrebbero essere di interesse pubblico, bilanciando tale interesse ai diritti dell’utente ai sensi della legge vigente per la protezione dei dati.
Per riuscire a bilanciare questi due diritti, il motore di ricerca prende in considerazione diverse fonti, come le linee guida sviluppate dagli enti di protezione dei dati europei, tra cui le linee guida sull’implementazione della sentenza della Corte europea del gruppo di lavoro articolo 29 e le linee guida del comitato europeo per la protezione dei dati.
Il ruolo ricoperto dall’interessato
Un fattore molto importante che incide sulle richieste di cancellazione di dati personali è il ruolo ricoperto dall’utente nella vita pubblica. Rientrano tra le figure pubbliche le persone fisiche come, ad esempio politici, dirigenti aziendali, celebrità, autorità religiose e tutti quei soggetti che hanno una posizione sociale che potrebbe influenzare la società.
Al fine di valutare correttamente la richiesta, il team di Google cerca di capire la correlazione tra le informazioni ed il ruolo pubblico dell’utente. Nello specifico, minori sono le informazioni che si riferiscono direttamente al ruolo ricoperto dall’utente e maggiori saranno le probabilità che il contenuto possa essere rimosso.
L’approccio di Google è quello di valutare se la permanenza di tali informazioni è utile a proteggere i cittadini da una condotta professionale o pubblica non adeguata o, più semplicemente, di informare il pubblico in merito a precedenti prestazioni dell’utente, durante lo svolgimento del suo ruolo.
L’attualità dei contenuti
Un altro fattore fondamentale che porta Google a decidere se rimuovere o meno un contenuto dal motore di ricerca è l’attualità. Dovrà quindi valutare se le informazioni sono ancora pertinenti che, molto spesso, sono collegate all’attualità dei contenuti stessi. Durante il processo decisionale, il team di Google cercherà di capire se le informazioni disponibili sono attuali e non sono diventate obsolete in virtù della pubblicazione di notizie relative a vicende avvenute successivamente.
Ad esempio, una vicenda riguardante un procedimento penale può diventare obsoleta nel caso in cui, al termine del processo, l’utente non è stato condannato o se la sua condanna è stata annullata in appello. L’attualità dei contenuti, in alcuni casi, è strettamente collegata anche al ruolo ricoperto dall’utente.
Ad esempio, se le informazioni riguardano il suo ruolo nella vita pubblica, Google dovrà valutare se tale ruolo è stato abbandonato o se attualmente viene svolto lo stesso o un ruolo simile, in modo tale da determinare se tali informazioni siano ancora pertinenti per lui, prima di decidere se rimuovere informazioni personali da Internet.