Si possono cancellare notizie da internet? In alcuni casi, sì. E perché non sempre? Perché sfortunatamente ci sono due diritti che si scontrano e devono equilibrarsi in tal senso, il diritto all’oblio ed il diritto all’informazione o di cronaca. È molto difficile far bilanciare correttamente questi due diritti ed è quindi altrettanto difficile trovare la giusta chiave per cancellare notizie dai motori di ricerca sul web. Molto più probabile è invece riuscire a deindicizzare dal motore di ricerca i link che riportano le notizie che intendiamo rimuovere.
In genere, infatti, i motori di ricerca come Google accolgono le richieste di deindicizzazione gdpr quando le notizie sono obsolete o si riferiscono ad eventi avvenuti ormai molti anni prima e quindi non più rilevanti per l’interesse pubblico. Rimuovere notizie personali da Google è indubbiamente il mezzo più fattibile attraverso cui possiamo difendere la nostra reputazione online e la nostra privacy.
Rimozione di una notizia diffamatoria
In base al contenuto della notizia, possiamo appellarci al diritto alla cancellazione della stessa, soprattutto se contiene frasi diffamatorie, che danneggiano la liberta, la privacy e la reputazione di un individuo. Tra le richieste più diffuse ad un motore di ricerca, infatti, vi sono proprio le richieste di cancellazione notizie da Google, per soddisfare la quale Google mette a disposizione il modulo di diritto all’oblio, in cui bisogna specificare il link della notizia, il motivo della richiesta di cancellazione e le parole chiave associate alla ricerca che riporta essa come risultato.
In base al contenuto della notizia, si può poi valutare la denuncia per diffamazione, attenzione però: un articolo diffamatorio non è un articolo che ha a che fare con il diritto di cronaca o di informazione, perché nessuno può essere diffamato sul blog di terzi, spesso anonimi.
Come cancellare notizie che includono dati personali
Per cancellare notizie dal web, bisogna presentare motivazioni valide al motore di ricerca per chiedergli di deindicizzarle. Qualora motori di ricerca come Google, Bing o Yahoo dovessero rifiutare una richiesta di deindicizzazione, si può fare ricorso per via legale, richiedere la rimozione direttamente al sito web o fare una diffida.
I nostri ricorsi e tentativi andrebbero più probabilmente a termine come desideriamo se, nelle notizie oggetto di dibattito, sono presenti dati personali pubblicati online senza il nostro consenso.
Può capitare, infatti, soprattutto se inseriamo nostri dati senza attenzione durante la registrazione in siti e portali, che poi li ritroviamo pubblicati da qualche parte senza saperlo: leggi sempre bene le condizioni di trattamento dei dati personali prima di accettarle in un sito internet. Per rimuovere notizie che contengano nostri dati personali, dobbiamo sfruttare i moduli di diritto all’oblio messi a disposizione dai motori di ricerca; attenzione però, che anche se deindicizzate dal motore di ricerca, le notizie potranno comunque essere raggiungibili tramite altri link, perché ancora attive e presenti sul sito in cui sono ospitate.