Sul web, al giorno d’oggi, può capitare di trovare notizie, sul tuo conto, false o che ledono la tua reputazione ma grazie al diritto all’oblio puoi chiedere la rimozione di queste informazioni, se considerate illegali, eccessive, non più rilevanti o irrilevanti. Come? Attraverso la compilazione di un modulo di richiesta di cancellazione delle informazioni personali da Google. Ti verranno chiesti i tuoi dati anagrafici, gli URL contenenti le informazioni che vuoi far eliminare, il motivo ed il nome utilizzato nel motore di ricerca, che riporta alle informazioni indesiderate e, infine, l’accettazione dei termini e delle condizioni di Google, in merito a tali dichiarazioni. A volte però può capitare che la richiesta venga respinta da Google, a causa di diversi motivi, ad esempio perché la notizia riguarda fatti recenti ed ancora di interesse pubblico. Nel caso in cui ti avvali di legali, che reputano lecito il diritto all’oblio, c’è anche un’altra strada che puoi percorrere: un reclamo al Garante della Privacy.
Come presentare un reclamo al Garante della Privacy
Per presentare un reclamo al Garante della Privacy, dovrai compilare un modulo che ti consentirà di lamentare una violazione in merito alla protezione dei dati personali, come stabilito dalle leggi secondo il Regolamento UE 2016/679. In questo reclamo dovranno essere presenti i dati anagrafici del richiedente (o di chi ne fa le veci), un recapito, un documento che attesta la residenza in uno dei Paesi dell’Unione Europea, gli estremi identificativi sia del titolare del trattamento che del responsabile del trattamento (se conosciuto) e, soprattutto, una relazione più dettagliata possibile della violazione subita, comprensiva delle norme che, secondo il richiedente, sono state violate.
Grazie a questo reclamo, quindi, potrai richiedere degli avvertimenti o ammonimenti al responsabile della violazione, secondo le disposizioni vigenti in materia, oppure di imporre una limitazione, che verrà stabilità se sarà provvisoria o definitiva, al trattamento dei tuoi dati personali. Ricorda che il reclamo dovrà essere compilato in ogni sua parte e sottoscritto da te, dal tuo legale o da chi fa le tue veci. In tutti i casi, la firma dovrà essere autenticata ed il modulo dovrà essere inviato al Garante della Privacy. Per farlo, hai a disposizione diverse modalità: consegna a mano presso gli uffici del Garante, tramite raccomandata all’indirizzo del Garante (Piazza Venezia 11 – 00187 Roma), o tramite PEC al seguente indirizzo: protocollo@pec.gpdp.it.